In Jamilti, una giovane infermiera israeliana soccorre un terrorista palestinese, realizzando per un istante quell'armonia difficile da raggiungere nella vita di tutti i giorni tra Israele e Palestina. Da qui nasce il senso del grottesco che è una caratteristica che contraddistingue lo stile di Rutu Modan*, nota fumettista israeliana**: infatti, il grottesco è la vita stessa della gente comune che si trova a dover fare i conti con le angustie dell’esistenza. E anche i personaggi, rappresentati con tutti i loro difetti, sono in qualche modo 'reali'...
Un'incerta OrmaiPiùCheTrentenne alle prese con la sua lente ideologica nell'ingarbugliato mondo arabo. E non solo.
sabato 28 dicembre 2013
domenica 22 dicembre 2013
mercoledì 18 dicembre 2013
Un breviario da due soldi per avere la certezza di essere a Beyrouth
A
Beyrouth puoi parlare francese e inglese indistintamente. In ogni caso, la
crème de la crème degli autoctoni parla francese, nemmeno a
sottolinearlo. L'arabo sembra quasi superfluo ma se lo sai, come sempre ti diverti
di più. Navigando un po' tra le sensazioni che puoi provare, se ti senti tranquillo e ti sembra di stare
in un Paese "civile e normale", vuol dire che ti trovi in un
quartiere cristiano. Se invece percepisci attorno a te un ambiente un po' più
ostile, circondato da bandiere verdi e nere dalla strana calligrafia e da facce
alle quali non sei proprio abituato, allora vuol dire che sei in un quartiere
musulmano. Se
poi senti una raffica di spari in aria, sei dalle parti del quartiere di Hezbollah,
partito politico sciita del Libano, dove un funerale o un matrimonio si
celebrano più o meno così.
martedì 17 dicembre 2013
Un po' di "Saudade" non guasta mai
La storia si svolge a
Beirut nel 2003. Due coppie, due destini: una spirale verso l'alto e un'altra
verso il basso.
Leila e Nabil stanno insieme da due anni e le stelle sembrano stare dalla loro parte. Sono
entrambi attori emergenti, pieni di sogni e aspirazioni, e hanno tutta la
vita per portarli a termine. I loro amici, Hala e Kamal,
stanno invece vivendo gli alti e bassi della vita coniugale. Profondamente innamorati,
ognuno ha la propria passione: uno è uno scrittore, l'altro un
fotografo attratto dal fin dalla sua infanzia.
mercoledì 11 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
domenica 24 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
Il fenomeno, ormai molto diffuso, dei matrimoni illegali tra i rifugiati siriani in Giordania
Mentre
sposava un saudita di 45 anni, Alia, siriana di 17 anni, si ripeteva che
finalmente la fortuna girava dalla sua parte. Fuggita da Homs con la madre nel
2011, arrivata in Giordania, era diventata ospite del campo di Zaatari*,
insieme ad altri 130.000 rifugiati.
Dopo aver trascorso un anno nel campo, la proposta di matrimonio da parte
del saudita le sembrava troppo bella per essere vera. Secondo quanto racconta
la madre di Alia, alla donna era stata offerta la somma di 4.000 dinari di dote
(5,200USD) e la promessa di una vita felice in Arabia Saudita. Nonostante
l'uomo avesse 25 anni più di lei, Alia era d'accordo. I due, dopo la cerimonia
del cosiddetto matrimonio barrani, un termine colloquiale per
designare i matrimoni non ufficiali e illegali che ormai dilagano tra i siriani
in Giordania, consumano il loro matrimonio. Un mese e mezzo dopo, l'uomo
torna in Arabia Saudita. Alia e la madre, il cui marito è morto in Siria,
rimangono sole in una casa fatiscente di Amman, nel quartiere di Jabal
al-Hussein. Non possono contare su nessun aiuto, nessun sostegno o mezzo legale
per rintracciare il marito di Alia. Non possiedono nessun documento del
matrimonio e di lui non hanno più avuto alcuna notizia.martedì 5 novembre 2013
Oggi si festeggia l'anno 1435. Concediamoci una pausa con Le Voyage De Sahar di Anouar Brahem
L'Islam
ha un calendario lunare che si basa su un totale di 354 giorni. La data del
nuovo anno cambia rispetto al nostro, dato che il calendario islamico è di 11
giorni più corto di quello solare. Il Maal Hijra, o Capodanno islamico, si
festeggia il primo giorno di Muharram, cioè il primo mese islamico, termine che
significa anche “rispetto”. Si tratta più di un evento culturale che di una
celebrazione vera e propria del nuovo anno, con il quale la gente accoglie il
nuovo anno con la pace e con la preghiera. Il calendario islamico, noto come
Hijri o Hijrah, è stato introdotto da Omar Ibn Al Khattab e gli anni sono
numerati a partire dal 622 d.C.
lunedì 4 novembre 2013
Argo e l'Iran di quel 4 novembre di 34 anni fa...
Oggi è il 13 Aban, il 4 Novembre, giorno dell'anniversario
dell'attacco all'ambasciata americana nel 1979, ancora un giorno di
simbolica importanza per il governo iraniano, un giorno ancora adatto per rivendicare il diritto alla libertà e alla democrazia in
Iran, un giorno di solidarietà internazionale al popolo iraniano. Argo ripercorre magistralmente quel che accadde in quel giorno di 34 anni fa.
mercoledì 30 ottobre 2013
E' ora disponibile una nuova puntata di Radio "Note d'Oriente". Ascoltatela...
Note d’Oriente è un programma radiofonico sulla musica e sulla cultura araba.
E' un progetto nato nel giugno del 2011 per far conoscere meglio il panorama musicale arabo, specialmente quello indipendente e si è poi evoluto verso una maggiore integrazione tra musica e notizie provenienti dall’area che va dal Marocco all’Iraq, senza disdegnare uno sguardo ai paesi limitrofi.
Rutu Modan e Guy Delisle, insieme domani all'apertura del Lucca Comics & Games
"La Proprietà", l’ultima opera di
Rutu Modan, nota autrice di fumetti israeliana, è stata selezionata fra i 15
candidati al Gran Guinigi 2013. Guinigi è il nome della torre più nota di
Lucca, quella sulla cui cima svettano sette lecci, città dove domani si aprirà
l’edizione 2013 di Lucca
Comics & Games, la grande più grande manifestazione italiana
dedicata al fumetto, all’animazione e ai giochi. L'iniziativa è considerata la
seconda d’Europa, dopo quella di Angoulême, e la terza nel mondo e assegna ogni
anno il Gran Guinigi al Maestro del Fumetto. Fra i premiati delle passate
edizioni ci sono stati Joann Sfar, Daniel Clowes, Vittorio Giardino, Paolo
Bacilieri e Walter Chendi.
Comincia domani ad Algeri la 18esima edizione del Salone Internazionale del Libro
Si apre domani ad Algeri la 18esima edizione
del Salone Internazionale del Libro che si terrà fino al 9 novembre prossimo
presso il Palais des
Expositions SAFEX des Pins Maritimes di
Algeri. É l'evento culturale più atteso dell'Algeria e l'edizione di quest'anno
vede la più alta partecipazione mai registrata fino ad ora con i previsti 922
espositori in rappresentanza di 44 paesi di quattro continenti.
lunedì 28 ottobre 2013
I fumettisti/disegnatori del Maghreb (e non solo) si danno appuntamento a Tunisi
Nell'ambito
della Fiera Internazionale del Libro di Tunisi, in corso dal 25 Ottobre al 3 Novembre prossimo, verrà organizzato domani l'evento
"Disegnami la pace nel Mediterraneo", un incontro di disegnatori/fumettisti
del Maghreb (e non solo) presieduto dall'Istituto Francese di Tunisi e dall'organizzazione
Cartooning for Peace.
A che punto siamo con la libertà d'espressione nel Maghreb e in Africa? Che ruolo hanno i fumettisti/disegnatori nella vita politica di un Paese? Gli artisti presenti parleranno delle loro esperienze e del loro lavoro quotidiano.
A che punto siamo con la libertà d'espressione nel Maghreb e in Africa? Che ruolo hanno i fumettisti/disegnatori nella vita politica di un Paese? Gli artisti presenti parleranno delle loro esperienze e del loro lavoro quotidiano.
domenica 27 ottobre 2013
Due registi curdi e i loro dieci anni spesi contro le mutilazioni genitali femminili nella società curda. La loro storia diventa un documentario: Handful of Ash...
Nabaz Ahmed e Shara Amin sono due
registi curdi che hanno speso un decennio a documentare il fenomeno delle mutilazioni
genitali femminili nel Kurdistan Iracheno.
sabato 26 ottobre 2013
Marta intervista Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa. "Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti"
Marta è una ragazza giovane e brava.
Viene da Palermo ma non credo ci abbia vissuto a lungo. Quando la incontri, la
cosa che più ti colpisce è che lei ti rivolge la parola in arabo. Sì, anche se
siete entrambe italiane. Marta è seria anche se ti accoglie sempre con un'aria
solare, è energica e quanto basta insicura, socievole ma non gratuitamente, per
quanto possibile preferisce proteggere il suo spazio vitale. Marta ha tanti
interessi, l'arabo è uno di questi. Poi ci sono i Paesi del mediterraneo e del
Medioriente, c'è anche l'Africa più in generale. Marta è curiosa, osserva e
partecipa alle iniziative culturali "a più non posso". Marta scrive,
ama raccontare. E' anche attenta all'umanità ed è attratta dalle storie vere.
Ha anche lavorato a Lampedusa con i migranti in arrivo dal mare...
venerdì 25 ottobre 2013
domenica 20 ottobre 2013
sabato 19 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
"Le silence du fleuve" in quel 17 ottobre 1961
Per continuare a ricordare
quel 17 ottobre del 1961 a Parigi, quando centinaia di algerini vennero gettati
nella Senna:
http://www.dailymotion.com/video/xuf3jg
venerdì 11 ottobre 2013
The Kidnap, film giordano di Dima Hamdan
Per saperne di più e sostenere il progetto di Dima Hamdan, cliccate qui:
martedì 8 ottobre 2013
Esce Schiavi, un film inchiesta sugli immigrati che arrivano in Italia
Al centro del documentario, l’odissea di quanti tentano di raggiungere l’Italia dalle coste africane in cerca di un lavoro e di un futuro migliore e troppo spesso si trovano davanti a sfruttamento, lavoro nero e condizioni di vita assai difficili. Dal ghetto di Foggia a Rosarno, passando per la Campania e poi fino al Nord Italia, Mencherini documenta come uomini, donne e minori dopo essere sbarcati sulle nostre coste (coloro che riescono a raggiungerle vivi), finiscano nella rete dei nuovi schiavismi nel tentativo di trovare un lavoro.
lunedì 7 ottobre 2013
Oggi, alle 16 ora italiana, una nuova puntata di Radio Beirut
Basta cliccare sul link
per seguire la puntata in diretta:
domenica 6 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
Mare Chiuso in visione gratuita su Vimeo fino alla mezzanotte di domani
Il Mediterraneo
inghiotte uomini, donne e bambini in fuga dall'orrore di guerre e persecuzioni.
Il mare è il sicario. I mandanti sono i nostri governanti e le loro politiche
di "accoglienza", fatte di accordi segreti con dittatori,
respingimenti, centri di identificazione ed espulsione e sacchi di plastica. ZaLab (http://www.zalab.org/pagina-it/34/#.Uk_jFlB3amA) contribuisce a denunciare questo status quo mettendo in onda
gratuitamente Mare Chiuso su Vimeo. Il video
rimarrà in visione fino alla
mezzanotte di domani 6 ottobre. Sarà possibile
anche sostenere questa iniziativa e l'attività di ZaLab con una piccola
donazione, cliccando il tasto TIP JAR su Vimeo.
Basta cliccare sul link per vedere il film: http://vimeo.com/76133836
Lahlouba, birichina protagonista di un fumetto sui principi della democrazia, entra nelle scuole tunisine
"Réveille
toi citoyen !", dice Lahlouba, la simpatica protagonista di un fumetto disegnato in Tunisia per sensibilizzare i bambini alla democrazia. In occasione del nuovo
anno scolastico, infatti, i ragazzi delle scuole tunisine hanno incontrato una nuova scolaretta: la piccola Lahlouba. Divertente e dell'altezza di tre mele, questa ragazzina dall'aria birichina è stata disegnata dall'associazione Touensa in occasione del World Social Forum che si è svolto lo scorso marzo proprio a Tunisi.
venerdì 4 ottobre 2013
giovedì 3 ottobre 2013
E che abbia inizio la terza edizione dello Yalla Shebab Film Festival
Giunto
alla sua terza edizione, lo Yalla Shebab Film Festival è l’unica kermesse
cinematografica europea dedicata ai giovani del mondo arabo, una finestra sulle
nuove tendenze artistiche dei protagonisti del cambiamento del panorama
culturale e sociale della Riva Sud. In programma dal 3 al 6 ottobre 2013
Cineporto di Lecce c/o Manifatture Knos, il Festival accoglierà tanti ospiti
internazionali, tra registi e artisti, per una “quattro giorni” di proiezioni,
performance artistiche e musicali, reading letterari, mostre fotografiche e
street art.
Ecco il programma ufficiale: http://www.yallashebab.com/programma-2013/
mercoledì 2 ottobre 2013
La semilla de la verdad, documentario sui dispersi nel Sahara Occidentale
Il documentario curato da Eztizen Miranda (UPV e Aranzadi) è basato sulle testimonianze dirette delle famiglie delle persone scomparse nel Sahara Occidentale* e di coloro che hanno assistito alle esecuzioni sommarie. Il racconto delle loro storie ha permesso una prima ricostruzione dei casi e ha agevolato il processo per l'identificazione e la riesumazione dei cadaveri.
martedì 1 ottobre 2013
Dove può portare l'amore per l'arabo. Lui è Eugenio e ci incrociammo svariati anni fa.
- Luxor, 2004 - |
lunedì 30 settembre 2013
E i Filippini a Dubai
A Dubai, i Filippini rappresentano la comunità di espatriati più grande presente nel Paese, insieme a quella degli Indiani.
Lo stipendio medio di un filippino è di 1500/2500 AED (= 400 EUR) ma vivere a Dubai, nell'artificiale e artefatta America d'oriente, costa tantissimo, un affitto all'anno non meno di 9.000 euro. Inoltre, in molti sono sposati e hanno figli nelle Filippine perché la legge del ricco Emirato non gli permette di portarli con sè (cosa che anche economicamente sarebbe molto complicata).
Lo stipendio medio di un filippino è di 1500/2500 AED (= 400 EUR) ma vivere a Dubai, nell'artificiale e artefatta America d'oriente, costa tantissimo, un affitto all'anno non meno di 9.000 euro. Inoltre, in molti sono sposati e hanno figli nelle Filippine perché la legge del ricco Emirato non gli permette di portarli con sè (cosa che anche economicamente sarebbe molto complicata).
Machsom Watch, donne israeliane di vedetta al checkpoint...
Machsom Watch è un movimento di attiviste israeliane di varia estrazione sociale, che si oppongono alla politica di occupazione israeliana e alla negazione del diritto dei
palestinesi "di muoversi liberamente nella loro terra". Dal 2001, trascorrono le loro giornate ai posti di blocco dell'esercito israeliano
in Cisgiordania, lungo il muro di separazione e nella Seam zone*, nelle
strade principali e in quelle sterrate, negli uffici
dell'amministrazione civile e nei tribunali militari.
Una sintesi di quel che succede a Tunisi
Su Repubblica, un
interessante aggiornamento sugli eventi tunisini.
Eccolo:
domenica 29 settembre 2013
venerdì 20 settembre 2013
mercoledì 18 settembre 2013
martedì 17 settembre 2013
Le Maghreb sous la croix gammée, documentario sul sostegno dato agli ebrei da marocchini e algerini durante la II Guerra Mondiale
Da tempo, la storico americano Robert
Satloff si chiedeva perché nessun nome arabo comparisse nella lista dei "Giusti
tra le Nazioni"* che si trova allo Yad Vashem** a Gerusalemme. Cinque anni
di ricerca in Marocco, Tunisia, Algeria e Libia gli hanno permesso di
pubblicare un libro sull'argomento nel 2007. Questo lavoro che lo ha portato anche in Medio Oriente è al centro del documentario, Le Maghreb sous la croix gammée:
mercoledì 4 settembre 2013
Zambalita, l'art magazine egiziano
Ecco l'Art Magazine del collettivo egiziano Zambalita,
pubblicato per la prima volta sul web (in cartaceo le uscite sono state 4). Si tratta di assaggi d'arte che prendono
spunto anche dagli eventi egiziani. L'intento è quello di promuovere l'arte e,
soprattutto, gli artisti emergenti.
Per saperne di più, cliccate qui:
domenica 1 settembre 2013
Quasi italiani - Storie di immigrati imprenditori in Italia
Tutti e sempre mi hanno aiutato come
potevano, dal regalarmi abiti al darmi un gettone del telefono. Sarò sempre
grata agli italiani per questo. Voi italiani siete un popolo accogliente, ma
spesso le vostre istituzioni non sembrano in grado di poter costruire una
società davvero multietnica e di gestire i cambiamenti e le tensioni che
possono derivare da questo. (Azeb, dall'Etiopia a Bologna)
L'autonomia nella vita e nel lavoro è
tutto, e quando un governo, uno Stato, un territorio ti toglie l'autonomia o
non ti crea le condizioni per essere autonomo è come se ti togliesse la libertà
e ti facesse schiavo. Per questo ci siamo ribellati al comunismo, che ti dava
forse la sicurezza minima, ma ti toglieva tutto il resto. Anche i paesi
europei, però, se non sostengono il lavoro, la capacità, la voglia di fare, è
come se ti togliessero un po' di libertà. A volte penso che la crisi in Italia
di questi anni abbia a che vedere anche con questo. (Daniela, dalla Romania a Rieti)
mercoledì 28 agosto 2013
Quella Terra dal giudizio sospeso...
Nonostante le mie innumerevoli rigidità, le certezze non
sono mai state il mio forte. Ma su una mi capita d'inciamparci spesso: ogni
volta che passo da queste parti mi sento come se stessi sulle nuvole, inebetita
e imbambolata, e per qualche giorno sospendo completamente il giudizio. Le sole
cose che riesco a fare sono osservare, parlare e ascoltare, rielaborare mi è
già più difficile. Qui tutto sfugge ad una interpretazione lineare e semplice,
qualcosa che possa rientrare in uno schema ben determinato e regolato da leggi
fisse. Qui tutto è sfumato. Tutto è altalenante, incerto, dettato dalla fase
politica del momento. E io, imbambolata, mi muovo da una parte all'altra
arrancando, cercando di cogliere il più possibile i dettagli e le minime
sfaccettature. Ci vogliono anni per capire questo luogo e bisogna percorrerlo
tutto arrivando a toccare l'anima della gente da ogni parte del muro e della green line passando per la Striscia.
martedì 27 agosto 2013
sabato 24 agosto 2013
Sex is not a joke, lo dice anche l'organizzazione The Arab Forum for Sexuality, Education and Health
Questo è solo uno dei video di pochi minuti
con cui l'organizzazione palestinese The
Arab Forum for Sexuality, Education and Health (di cui vi consiglio di consultare il
sito in arabo ed inglese, davvero ben fatto, http://www.jensaneya.org/) informa sulla prevenzione
delle malattie sessualmente trasmissibili in modo comico e creativo, coerente
con la realtà dei giovani arabi di oggi. Et voilà:
martedì 20 agosto 2013
martedì 6 agosto 2013
"Le chemin de la liberté" - "طريق الحرية", documentario sulla Siria vista da tre giovani attivisti siriani
Il documentario di Naïssam Jalal et Samuel Lehoux racconta la storia di tre giovani attivisti siriani che hanno partecipato, fin dall'inizio, alle manifestazioni di Damasco contro il regime siriano.
giovedì 1 agosto 2013
domenica 28 luglio 2013
E poi c'è il libro The Islamophobia Industry
Nel suo Islamophobia Industry, Nathan Lean, fondatore di Aslan Media (http://www.aslanmedia.com/), ci fa entrare nelle menti dei produttori di islamofobia, un'azienda molto ben organizzata di blogger conservatori, di intrattenitori di destra, di leader religiosi evangelici e di politici, uniti nel loro tentativo di far tornare in vita i fantasmi dell'11 settembre e convincere i loro connazionali che l'Islam è il nemico. Lean scopre le loro tattiche intimidatorie, ne rivela le motivazioni e mette in luce le ideologie che guidano la loro macchina di propaganda.
Burka Avenger, la prima serie animata prodotta in Pakistan
In Pakistan, è da poco
stato trasmesso (alle 18 di oggi, ora locale) il primo episodio di Burka
Avenger, la prima serie animata prodotta in Pakistan. Il cartone animato ha
come protagonista una giovane supereroina, con tanto di burka, che combatte i
suoi nemici usando un’arte marziale chiamata Takht Kabaddi, che utilizza i
libri e le penne come armi.
Perchè Elham, nuotatrice iraniana, non deve smettere di nuotare...
Elham
Asghari, giovane nuotatrice iraniana, ha stabilito lo scorso 11 giugno il nuovo
record iraniano di traversata a nuoto. In meno di 6 ore ha coperto i 20
chilometri che separano la costa del Mar Caspio dal largo di Nowshahr. Fin qui
tutto bene.
giovedì 25 luglio 2013
sabato 20 luglio 2013
Ce livre devrait me permettre de résoudre le conflit au Proche-Orient, d'avoir mon diplôme et de trouver une femme (uno strano fumetto)
Sylvain Mazas, studente francese iscritto alle Belle Arti di Berlino, ha come unico obiettivo nella vita quello di essere felice. Per farlo, vorrebbe, in primo luogo, laurearsi, poi trovare una compagna ed infine portare la pace in Medioriente, in particolare in Libano, dove ha trascorso un periodo di studio/lavoro per motivi umanitari alla vigilia della guerra del luglio 2006. Durante questa visita, metterà a fuoco una serie di aneddoti positivisti e semplici idee per cambiare il mondo, atttaverso una teoria intuitiva e ottimistica della vita: spiegherà tutto un libro con diagrammi, disegni e aneddoti.
venerdì 19 luglio 2013
Ecco "Le bleu est une couleur chaude", il fumetto che ha ispirato il film vincitore della Palma d'Oro a Cannes, "La vie d'Adèle"
[...] Ah! Tu gardes encore certains préjugés apparemment. Pourtant tu es bien placée pour savoir que l'amour ne répond pas à la morale qu'on t'a apprise! Ta vision de l'amour semble bien réduite et fermée. Il n'existe pas de frontière strictement dessinée et immuable entre amitié et désir amoureux. Clem', tu peux pas avoir tout sous contrôle [...] et c'est à peu à peu que j'ai compris que nos façons d'aimer étaient multiples. On ne choisit pas de qui on va tomber amoureux, et notre conception du bonheur s'impose à nous-mêmes selon notre vécu
[...] T'as jamais eu honte d'être comme ça?
Il n'y a que l'amour pour sauver ce monde. Pourquoi j'aurais honte d'aimer? [...] L'amour s'enflamme, trépasse, se brise, nous brise, se ranime...:nous ranime. L'amour n'est peut-être pas éternel mais nous, il nous rend éternels...Par-delà notre mort, l'amour que nous avons éveillé continue d'accomplir son chemin.
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sabato 13 luglio 2013
E poi c'è Oday, cantante palestinese tra i protagonisti del film "Just Play: la musica come atto di resistenza"
La prima volta che l’ho sentito cantare, Oday Al Khatib aveva 15 anni ma ne dimostrava non più di 10; oggi è un famoso interprete dei canti di resistenza palestinesi e quando torna al campo viene accolto come una celebrità. Stavolta però è diverso, da qualche giorno tira una brutta aria ad Al Fawwar: i soldati hanno ammazzato un ragazzo durante un raid e ci sono manifestazioni, scontri e arresti in tutto il campo profughi. Oday deve esserci finito in mezzo. Se le cose si mettono bene lo tengono qualche notte per cercare di estorcergli chissà quali informazioni. Se si mettono male sta dentro mesi. Prima o poi i genitori riceveranno una comunicazione, magari tramite un difensore d’ufficio, e a quel punto sapremo dove è tenuto prigioniero...
Libellés :
Arte,
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Palestina
giovedì 11 luglio 2013
mercoledì 10 luglio 2013
Sfogliando un po' d'arte grafica cubana
Per saperne di più, cliccare sul link: http://issuu.com/disodbediente/docs/revolution
Bye Bye Babylon, efficacissimo racconto di un Libano più attuale che mai
Nel 1975 avevo 7 anni e mi piacevano i Bazooka, i chewing-gum che mia madre comprava a me e Walid da Spinney's, a Ramlet el-Bayda. Spinney's, supermercato ultramoderno, aveva aperto a Beirut qualche anno prima: un monumento nazionale a tutto il meglio del mondo occidentale. I primi carrelli del Libano, le prime scale mobili (o le seconde; forse le prime sono state quelle di Byblos, non ricordo). Un vero paradiso che presto andrà in fumo, come tutto il resto. Mentre, con nostra somma gioia, i carrelli e le corsie traboccano degli stessi prodotti da sogni dei supermercati di New York o di Londra, i magazzini delle milizie si riempiono di armi e munizioni di ogni genere.
martedì 9 luglio 2013
domenica 7 luglio 2013
Il vignettista palestinese Naji al-Ali e Gesù Cristo
2 aprile 1982, as-Safir, Libano
"Fin dall'infanzia sono stato influenzato dal personaggio di Gesù Cristo. Ho letto la Torah, il Vangelo e il Corano. Dentro di me porto una croce, e per due volte ho fatto il pellegrinaggio a La Mecca. La prima vignetta a cui ho pensato raffigurava la mia crocifissione. Avevo 13-14 anni. Non si trattava di disegnarmi appeso a una croce, ma nel senso che me ne andavo alle Nazioni Unite portando la mia croce; un modo di esprimere la nostra situazione, il nostro diritto violato...I buddisti protestano bruciandosi, questo è un modo per darsi ed esprimersi politicamente.
mercoledì 3 luglio 2013
domenica 30 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
Zahra's Paradise. Un viaggio nel cuore delle proteste iraniane del 2009
Esecuzione di chi?
Ho sentito di due adolescenti gay alla radio...
Se Rumi e Shams (poeta persiano del XIII secolo e l'amico mistico che ispirò gran parte delle sue poesie), fossero vissuti ai nostri tempi, scommetto che avrebbero impiccato anche loro...
Perché questa gente si sente tanto minacciata dall'amore?
Dev'essere per la loro poca fede nel Giorno del Giudizio, se falsificano o distorcono così impudentemente l'opera del Giudice (Hafez)
Zahra's Paradise, il Paradiso di Zahra, è il racconto di una giornata particolare nella capitale iraniana, il 16 giugno 2009, quattro giorni dopo la rielezione "truffa" di Mahmud Ahmadinejad. Zahra cerca suo figlio Mehdi, che ha partecipato alle manifestazioni di piazza contro il regime e non è tornato a casa.
lunedì 24 giugno 2013
Da Gaza, Mohamed Assaf vince Arab Idol 2013 e unisce tutta la Palestina
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Musica,
Palestina
venerdì 21 giugno 2013
giovedì 13 giugno 2013
sabato 1 giugno 2013
Capire Israele in 60 giorni (e anche meno)
Prima di venire qui ho letto tutti i resoconti di "viaggio alla scoperta" che ho trovato. Molti scrivevano di aver sentito un forte legame con la terra d'Israele non appena vi avevano messo piede. Qualcuno dichiarava di essersi sentito "finalmente a casa". Per me, è come riconoscere una persona famosa in una strada affollata. Una persona la cui pazza vita è da anni sulle prime pagine dei giornali. Ed eccola qui, proprio davanti a me...
Nel marzo del 2007 Sarah Glidden, giovane fumettista statunitense di origini ebraiche, affronta un viaggio con destinazione Israele, un viaggio offerto a lei come a tanti altri giovani ebrei dalla Taglit-Birthright Israel (un'agenzia finanziata dal governo israeliano e da associazioni private), che finisce col diventare progressivamente un viaggio interiore. Ebrea e per questo teoricamente schierata a favore di Israele, al contempo atea e di orientamento politico progressista, elemento che dovrebbe implicare una posizione anti-israeliana, Sarah affronta il viaggio determinata a non lasciarsi incantare dalla propaganda israeliana, forte della sua documentazione e del suo voler districare la complessa questione alla base dei sanguinosi conflitti che lacerano il Paese.
domenica 26 maggio 2013
mercoledì 22 maggio 2013
sabato 18 maggio 2013
mercoledì 15 maggio 2013
Tunisie 4.0, webdocumentario sulla Tunisia dei giorni nostri
Per
vedere il webdocumentario, cliccare sul link: http://www.tunisie4.org/
Cinquemila km al secondo. Graphic novel tra l'Egitto e la Finlandia
L.: Non mi hai detto
niente dell'Egitto. Chissà quante cose hai visto.
P.: L'Egitto. Non so da
dove cominciare...Ho preso in mano gli scavi ad Aswan. Per i prossimi anni
quella sarà la mia casa. E' bello, stiamo su un'isoletta che fa da attracco per
le feluche.
L.: Feluche?
P.: Sono delle barche con
una sola vela triangolare. Possono navigare con un filo di vento. Le vedi
passare lentamente, anche di notte. E' il primo tratto del Nilo, l'acqua è
ancora limpidissima. Un posto meraviglioso. Da una parte c'è la città di Aswan,
dove lavoriamo. In mezzo c'è un grande palmeto che attraverso ogni mattina coi
ragazzi della spedizione. Dall'alta parte del Nilo si alza una grande duna,
lunga e molto alta. Dietro quella comincia il deserto.
martedì 30 aprile 2013
sabato 27 aprile 2013
mercoledì 24 aprile 2013
In Italia arriva Filastin, la raccolta di caricature del palestinese Naji al-Ali, il disegnatore di Handala
Nato nel 1936 a Asciagara, in Galilea, dopo la proclamazione della nascita dello Stato di Israele, a soli 11 anni, Naji al-Ali abbandona la sua terra e si rifugia in uno dei campi profughi allestiti nel Sud del Libano, Ain Al-Hilwa, vicino Sidone. Ed è proprio questa drammatica esperienza che lo porterà per tutta la sua carriera artistica a non dimenticare e a volere tenere alta l'attenzione sul popolo palestinese. Non a caso, appunto, il carismatico artista palestinese Naji al-Ali è il creatore di Handala, un bambino di 11 anni, scalzo, con i capelli dritti in testa, sempre disegnato di spalle, attraverso il quale ha raccontato per venticinque anni ''la repressione, l'occupazione, l'oppressione, l'indifferenza, e l'ingiustizia'' subite dai palestinesi.
lunedì 22 aprile 2013
martedì 16 aprile 2013
Andrea e Linda alle prese con Radio Beirut dal Libano...
Si tratta di un progetto ideato da Andrea
Milluzzi, giornalista freelance che collabora con varie testate nazionali, coautore dei libri "Cgil, 100 anni al lavoro" e "Stato
d'Italia", s'interessa di politica, società, Medio Oriente, calcio e tromba.
Insieme a lui, Linda Dorigo, fotografa, giornalista e documentarista che si occupa di donne, diritti, religioni e Medioriente. Entrambi si sono fermati a Beirut per un po' e hanno creato una web radio, in onda ogni domenica, con lo scopo di divulgare informazioni, musica, storie e curiosità proprio dal Medio Oriente.
Insieme a lui, Linda Dorigo, fotografa, giornalista e documentarista che si occupa di donne, diritti, religioni e Medioriente. Entrambi si sono fermati a Beirut per un po' e hanno creato una web radio, in onda ogni domenica, con lo scopo di divulgare informazioni, musica, storie e curiosità proprio dal Medio Oriente.
venerdì 12 aprile 2013
Come pietra paziente, uno struggente spaccato sull'Afghanistan...
Per vedere il film completo, cliccate sul link qui di seguito: http://globalfile.co/embed-66k1rein0t86-530x330.html...Buona
visione!
Libellés :
Afghanistan,
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mercoledì 3 aprile 2013
giovedì 28 marzo 2013
domenica 24 marzo 2013
venerdì 22 marzo 2013
Se fai rap rischi due anni di carcere. Succede a Tunisi.
Da che mondo è mondo il rap è contestazione,
ribellione, rifiuto e dissenso...ma a Tunisi, nonostante l'assenza di Ben Ali,
una canzone rap che denuncia la violenza della polizia, la facilità con cui si
viene ancora messi in prigione, la persistenza di un sistema violento e non
educativo che continua a dominare il Paese, si traduce in due anni di carcere per il
cantante e 6 mesi di reclusione per l'attrice e il regista del videoclip (questi ultimi due poi rilasciati).
Come tutto cambia e tutto resta.
giovedì 21 marzo 2013
A Tunisi, les Journées du Cinéma des Droits et des Libertés. Ecco "How Much Further?" sui migranti che approdano in Grecia...
É cominciata sabato scorso e durerà fino a domenica 24 marzo, la prima edizione delle Journées du cinéma des Droits et des Libertés, proiezioni itineranti tra Kef, Thala e Tunisi. Si parla di militanza, migrazione, diritti dei bambini e diritti umani più in generale, di Tunisia, Africa sub-sahariana, Palestina, etc...
mercoledì 20 marzo 2013
Buon 1392 con la festa del Nowruz...
Ogni anno il Now Rouz, il
Capodanno persiano si celebra il primo giorno del mese di Farvardin, il 21
marzo del calendario cristiano. Il Nowruz (il nuovo giorno) si festeggia
in Iran, Afghanistan, in alcune aree del Pakistan, nelle zone abitate dai
curdi, in alcune repubbliche ex sovietiche dell’Asia centale come l’Azerbaijan,
la Georgia, il Tajikistan e l’Uzbekistan, e perfino in alcune zone dell’Albania
e della Cina nordoccidentale.
martedì 19 marzo 2013
lunedì 18 marzo 2013
sabato 16 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
Il mal di testa del palestinese Raed arriva a Tunisi
Raed è un regista palestinese che vive in Cisgiordania; da un po' di tempo soffre di terribili mal di testa che, oltre a disturbarlo psicologicamente, gli impediscono di lavorare.
mercoledì 13 marzo 2013
Sei giorni ad Aleppo
Di
seguito il link per vedere un documentario girato ad Aleppo, città simbolo del
conflitto siriano, da Roberto Bongiorni, giornalista de Il Sole 24 Ore.
Eccolo,
http://vimeo.com/61608020
A Tunisi s'inaugura la 13esima edizione del Cinéma de la Paix
E da oggi comincia Cinéma de la Paix, una manifestazione artistica non consacrata alla celebrazione del cinema commerciale ma a quello d'autore, un cinema che si concentra sull'uomo e sulle più varie sfaccettature delle vicissitudini umane.
7 film che raccontano storie e drammi umani che spaziano dalla Tunisia alla Palestina passando per l'Italia fino ad arrivare in Cile ed in Iraq...
Per saperne di più sul programma, cliccate qui:
http://www.tekiano.com/kult/actu/7041--programme-de-la-13eme-edition-du-cinema-de-la-paix-du-13-au-17-mars-.html
7 film che raccontano storie e drammi umani che spaziano dalla Tunisia alla Palestina passando per l'Italia fino ad arrivare in Cile ed in Iraq...
Per saperne di più sul programma, cliccate qui:
http://www.tekiano.com/kult/actu/7041--programme-de-la-13eme-edition-du-cinema-de-la-paix-du-13-au-17-mars-.html
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