venerdì 30 marzo 2012

Era il 30 marzo 1976

Secondo la pagina italiana di Wikipedia, lo Yom al-Ard o Giorno della Terra, in Palestina è il giorno della commemorazione dei caduti negli scontri del 30 marzo 1976.

L'esercito israeliano inviò le proprie forze in tre paesi (Sachnin, Arraba e Deir Hanna) allo scopo di reprimere le manifestazioni che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare dei vasti terreni agricoli che appartenevano agli abitanti di questi paesi per scopi militari. Gli scontri ebbero un esito sanguinoso.

In tale data si tiene da allora in poi una festa di commemorazione per i caduti in quegli scontri, che viene celebrata dalla minoranza araba-israeliana.


domenica 25 marzo 2012

Quella Hana dalla mia età

- Hana con la madre e il padre all'uscita dal carcere -
La corte militare di Ofer ha respinto oggi l’appello per liberazione detenuta palestinese Hana al-Shalabi in sciopero della fame dal 16 febbraio scorso.

Hana, fino a qualche tempo fa, era una normale residente nella città di Burquin, nord della Cisgiordania, in cui viveva da trent’anni quando venne arrestata con l’accusa di omicidio.

sabato 24 marzo 2012

Yalla per Avis


Non importa che il sangue sia marocchino, egiziano, siriano o sudanese. 
Donare il sangue è un gesto che unisce.

Da Niente a Niente, camminando nella Casbah


Oggi a Tunisi il tempo è brutto.
Quello che ci vuole è Da niente a niente dai vicoli della Casbah di Mazara del Vallo (TP).

giovedì 22 marzo 2012

Il Qatar e l'offuscata informazione

Il Centro per la Libertà di Stampa (Dcmf) di Doha ha inaugurato, qualche giorno fa, il “programma per la sicurezza dei giornalisti” intitolato Ali Hassan Jaber, in onore del cameraman qatarino ucciso durante la guerra in Libia. L’iniziativa prevede la formazione dii reporter e operatori video istruendoli sulle tecniche di pronto soccorso, gestione sicura dei dati telematici e telefonici e protezione legale.

martedì 13 marzo 2012

La giornata nazionale per la libertà d'internet. Dedicata a Zouhair Yahyaoui


Oggi a Tunisi è un giorno strano. Non lo so quanto si sappia altrove. Ma alla tv nazionale così come al telegiornale, non si fa altro che parlare di Zouhair Yahyaoui. E chi è?

giovedì 8 marzo 2012

Passeggiando a braccetto con le infrastrutture artificiali

- Morocco Mall -
Se in una mattina dal sole primaverile decideste di fare una passeggiata sul lungomare di Dar Bida, potreste imbattervi in un’esperienza in perfetta armonia con le contraddizioni del Paese. La rigida artificialità della moschea Hassan II, infatti, spezza subito il cuore di coloro che sono abituati a restare ipnotizzati davanti alla ridondanza delle antiche moschee di cui hanno assaporato per ore la tranquillità e la spiritualità.

Basta solo non deragliare

Le città imperiali, l’Oceano Atlantico e il Mediterraneo, la città di Fez patrimonio dell’Unesco, la caotica e “moralmente sporca” Marrakech, il deserto, l’Atlante, la calma e ricca Dajla dalle spiagge bianche, il Morocco Mall (il più grande centro commerciale d’Africa di “soli” 250000 m²), la moschea Hassan II sul malecon maghrebino di Casablanca, les enclaves spagnole di Ceuta e Melilla, l’incessante mercato del contrabbando di Nador, lo stretto di Gibilterra, le grotte di Ercole, la bella ed elegante Tangeri adagiata sul mare...basta solo non deragliare.

domenica 4 marzo 2012

Non sempre è vero che il tempo passa, safi?


- In viaggio -
- Io c'ero -
L'idea del rientro al villaggio è messa in conto. Valigia alla mano e zaino in spalla su un autobus normale, puzzolente e un po' scomodo, in compagnia di tanti omini altrettanto normali. Il viaggio è lungo, i finestrini non scendono e la temperatura sale. Ad ogni stazione, un omone-ciccione attira l'attenzione dei viandanti al grido "BniMlalMrrakech, BniMlalMrrakech".