Districandomi tra un considerevole numero di barbuti e di
donne in niqab e tra innumerevoli
copie del Corano e di una vasta gamma di libri religiosi, mi sono imbattuta, quasi
per caso, nell'opera sicuramente più stravagante di quella che i media osano definire la Fiera
Internazionale del Libro di Tunisi (http://www.foiredulivre.nat.tn/): il
primo manga tunisino.
Non tanto per il contenuto che si rifà esplicitamente agli
eventi tunisini del gennaio del 2011 quanto per la forma. Infatti, Jasmine Rebirth, è questo il titolo, si
legge da destra a sinistra, proprio come vuole la tradizione dei manga (e non
solo come l’arabo).
L’autore, Malek Allani, sembra aver dedicato questa prima
collezione di manga tunisini a tutti coloro che amano l’omonima espressione del
fumetto giapponese.
L’opera, in bianco e nero, è pubblicata in francese e la
scritta “Tome 1” sulla prima di copertina lascia intendere che non mancherà un
seguito...
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