domenica 17 luglio 2011

Kasbah 3?

Pregare il venerdì a Tunisi
Sarà davvero cominciata la Kasbah 3?

Da venerdì sono ricominciati gli ‘scontri’ tra polizia e manifestanti. Da giorni si annunciava una manifestazione dopo la preghiera del venerdì alla Kasbah, la piazza in cui si trova il Primo Ministero che è stata punto focale delle lunghe settimane di sit-in all’indomani del 14 gennaio scorso. Per demotivare i giovani ad assemblarsi, i poliziotti hanno diligentemente lanciato lacrimogeni dentro la moschea durante la preghiera e hanno iniziato ad inveire contro i fedeli. Chi pregava, quasi intossicato, è rimasto bloccato  all’interno dei locali della moschea perché tutta l'area era circondata dalle forze di polizia. In pochissimo tempo, sono arrivati alla Kasbah i giovani dei quartieri vicini e fino alle sette di sera (dalle due e mezza del pomeriggio) la polizia ha lanciato lacrimogeni. 
Ieri sera sono state bruciate diverse stazioni di polizia in tutto il Paese (cominciò così a gennaio) e adesso, tornando a casa dopo una giornata trascorsa al mare, ho dovuto fare il giro del mondo per rientrare perché i giovani del quartiere hanno bloccato la strada principale, quella che dal centro sale fino alla Kasbah, e hanno appiccato il fuoco a qualche trave di legno in mezzo alla strada. Le macchine non possono passare e una folla incuriosita si è riversata in strada ad osservare quel che accade.
Più scena che altro ma non ho ben capito il perché di un gesto così eclatante. Forse per minacciare la polizia, forse per demarcare il territorio, forse per far capire che i giovani ci sono e non hanno paura. La polizia ha reagito (come sempre) lanciando lacrimogeni a caso tanto per intimorire e adesso si resprira aria felpata di sostanze tossiche.
Alcuni dicono che sta per cominciare la Kasbah 3 ossia la terza occupazione della Kasbah, sarà vero?

Staremo a vedere ma a quanto pare anche questa volta la gente non ne può più.

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