domenica 28 luglio 2013

E poi c'è il libro The Islamophobia Industry

Nel suo Islamophobia Industry, Nathan Lean, fondatore di Aslan Media (http://www.aslanmedia.com/), ci fa entrare nelle menti dei produttori di islamofobia, un'azienda molto ben organizzata di blogger conservatori, di intrattenitori di destra, di leader religiosi evangelici e di politici, uniti nel loro tentativo di far tornare in vita i fantasmi dell'11 settembre e convincere i loro connazionali che l'Islam è il nemico. Lean scopre le loro tattiche intimidatorie, ne rivela le motivazioni e mette in luce le ideologie che guidano la loro macchina di propaganda.
Aslan, invece, è nata nel 2010 e cerca di coprire le vicende del Nord Africa e del Medioriente in un modo completo e con un approccio diverso: l'intento è quello di mostrate quest'area geografica per quello che è, raccontando quello che non si trova facilmente negli altri mezzi di comunicazione. Si parla di arte, di cultura, di donne di successo...con l'obiettivo di promuovere un dialogo costruttivo tra culture e fedi diverse. 

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