Un'incerta OrmaiPiùCheTrentenne alle prese con la sua lente ideologica nell'ingarbugliato mondo arabo. E non solo.
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giovedì 13 novembre 2014
domenica 9 novembre 2014
Alla scoperta dei PRS, i rifugiati palestinesi provenienti dalla Siria, ormai residenti in Libano
In Libano non bastava la presenza dei rifugiati palestinesi, siriani ed
iracheni, delle miriadi di lavoratori migranti provenienti dall'Asia e
dall'Africa, dei sunniti, degli sciiti, dei cristiani maroniti o dei
falangisti, di Sabra e Chatila, della guerra civile, di Hezbollah e
dell'avanzata dell'ISIS. Da qualche tempo, in tutto il Paese, è comparsa una
nuova categoria umana a cui trovare un ruolo ed uno spazio, come a tutti
gli altri. Si tratta dei PRS- Palestine Refugees from Syria, i rifugiati
palestinesi provenienti dalla Siria.
mercoledì 17 settembre 2014
martedì 16 settembre 2014
venerdì 28 febbraio 2014
mercoledì 26 febbraio 2014
Mediterranya, un nuovo blog letterario dedicato ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo
Mediterranya è uno spazio letterario destinato a lettori e scrittori di tutto il Mediterraneo. Si tratta di un blog multilingue avviato da alcuni finalisti del premio letterario Sea of Words, di brevi racconti legati al mare, organizzato annualmente dalla Fondazione Anna
Lindh* e dall'Institut Européen de la Méditerranée (IEMed)**. Fanno parte di Mediterranya più di una dozzina di autori provenienti da vari paesi del Mediterraneo, di cui scrivono racconti su argomenti trasversali e condivisi. Ci sono una serie di
storie in arabo, alcune tradotte, di autori che vivono in Egitto, Palestina,
Siria e altrove.
domenica 23 febbraio 2014
Omar, film palestinese candidato all'Oscar...
"Omar", interpretato tra gli altri da Eyad
Hourani, formatosi al Freedom Theatre di Jenin, è un film palestinese candidato
quest'anno all'Oscar ome miglior film in lingua straniera.
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martedì 21 gennaio 2014
sabato 28 dicembre 2013
E così la tua ragazza è una di quelle pollastre a favore della pace?
In Jamilti, una giovane infermiera israeliana soccorre un terrorista palestinese, realizzando per un istante quell'armonia difficile da raggiungere nella vita di tutti i giorni tra Israele e Palestina. Da qui nasce il senso del grottesco che è una caratteristica che contraddistingue lo stile di Rutu Modan*, nota fumettista israeliana**: infatti, il grottesco è la vita stessa della gente comune che si trova a dover fare i conti con le angustie dell’esistenza. E anche i personaggi, rappresentati con tutti i loro difetti, sono in qualche modo 'reali'...
mercoledì 18 dicembre 2013
Un breviario da due soldi per avere la certezza di essere a Beyrouth
A
Beyrouth puoi parlare francese e inglese indistintamente. In ogni caso, la
crème de la crème degli autoctoni parla francese, nemmeno a
sottolinearlo. L'arabo sembra quasi superfluo ma se lo sai, come sempre ti diverti
di più. Navigando un po' tra le sensazioni che puoi provare, se ti senti tranquillo e ti sembra di stare
in un Paese "civile e normale", vuol dire che ti trovi in un
quartiere cristiano. Se invece percepisci attorno a te un ambiente un po' più
ostile, circondato da bandiere verdi e nere dalla strana calligrafia e da facce
alle quali non sei proprio abituato, allora vuol dire che sei in un quartiere
musulmano. Se
poi senti una raffica di spari in aria, sei dalle parti del quartiere di Hezbollah,
partito politico sciita del Libano, dove un funerale o un matrimonio si
celebrano più o meno così.
mercoledì 30 ottobre 2013
Rutu Modan e Guy Delisle, insieme domani all'apertura del Lucca Comics & Games
"La Proprietà", l’ultima opera di
Rutu Modan, nota autrice di fumetti israeliana, è stata selezionata fra i 15
candidati al Gran Guinigi 2013. Guinigi è il nome della torre più nota di
Lucca, quella sulla cui cima svettano sette lecci, città dove domani si aprirà
l’edizione 2013 di Lucca
Comics & Games, la grande più grande manifestazione italiana
dedicata al fumetto, all’animazione e ai giochi. L'iniziativa è considerata la
seconda d’Europa, dopo quella di Angoulême, e la terza nel mondo e assegna ogni
anno il Gran Guinigi al Maestro del Fumetto. Fra i premiati delle passate
edizioni ci sono stati Joann Sfar, Daniel Clowes, Vittorio Giardino, Paolo
Bacilieri e Walter Chendi.
domenica 20 ottobre 2013
domenica 6 ottobre 2013
lunedì 30 settembre 2013
Machsom Watch, donne israeliane di vedetta al checkpoint...
Machsom Watch è un movimento di attiviste israeliane di varia estrazione sociale, che si oppongono alla politica di occupazione israeliana e alla negazione del diritto dei
palestinesi "di muoversi liberamente nella loro terra". Dal 2001, trascorrono le loro giornate ai posti di blocco dell'esercito israeliano
in Cisgiordania, lungo il muro di separazione e nella Seam zone*, nelle
strade principali e in quelle sterrate, negli uffici
dell'amministrazione civile e nei tribunali militari.
mercoledì 28 agosto 2013
Quella Terra dal giudizio sospeso...
Nonostante le mie innumerevoli rigidità, le certezze non
sono mai state il mio forte. Ma su una mi capita d'inciamparci spesso: ogni
volta che passo da queste parti mi sento come se stessi sulle nuvole, inebetita
e imbambolata, e per qualche giorno sospendo completamente il giudizio. Le sole
cose che riesco a fare sono osservare, parlare e ascoltare, rielaborare mi è
già più difficile. Qui tutto sfugge ad una interpretazione lineare e semplice,
qualcosa che possa rientrare in uno schema ben determinato e regolato da leggi
fisse. Qui tutto è sfumato. Tutto è altalenante, incerto, dettato dalla fase
politica del momento. E io, imbambolata, mi muovo da una parte all'altra
arrancando, cercando di cogliere il più possibile i dettagli e le minime
sfaccettature. Ci vogliono anni per capire questo luogo e bisogna percorrerlo
tutto arrivando a toccare l'anima della gente da ogni parte del muro e della green line passando per la Striscia.
martedì 27 agosto 2013
sabato 13 luglio 2013
E poi c'è Oday, cantante palestinese tra i protagonisti del film "Just Play: la musica come atto di resistenza"
La prima volta che l’ho sentito cantare, Oday Al Khatib aveva 15 anni ma ne dimostrava non più di 10; oggi è un famoso interprete dei canti di resistenza palestinesi e quando torna al campo viene accolto come una celebrità. Stavolta però è diverso, da qualche giorno tira una brutta aria ad Al Fawwar: i soldati hanno ammazzato un ragazzo durante un raid e ci sono manifestazioni, scontri e arresti in tutto il campo profughi. Oday deve esserci finito in mezzo. Se le cose si mettono bene lo tengono qualche notte per cercare di estorcergli chissà quali informazioni. Se si mettono male sta dentro mesi. Prima o poi i genitori riceveranno una comunicazione, magari tramite un difensore d’ufficio, e a quel punto sapremo dove è tenuto prigioniero...
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giovedì 11 luglio 2013
domenica 7 luglio 2013
Il vignettista palestinese Naji al-Ali e Gesù Cristo
2 aprile 1982, as-Safir, Libano
"Fin dall'infanzia sono stato influenzato dal personaggio di Gesù Cristo. Ho letto la Torah, il Vangelo e il Corano. Dentro di me porto una croce, e per due volte ho fatto il pellegrinaggio a La Mecca. La prima vignetta a cui ho pensato raffigurava la mia crocifissione. Avevo 13-14 anni. Non si trattava di disegnarmi appeso a una croce, ma nel senso che me ne andavo alle Nazioni Unite portando la mia croce; un modo di esprimere la nostra situazione, il nostro diritto violato...I buddisti protestano bruciandosi, questo è un modo per darsi ed esprimersi politicamente.
lunedì 24 giugno 2013
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