mercoledì 1 ottobre 2014

Come quando in una giornata uggiosa inciampi in un periodico dal nome strano: "Noor - Rivista per un Islam dei Lumi"

- Logo della rivista -
La Rivista Noor*, che in arabo significa luce, è uscita in Francia in due volumi, il primo pubblicato nel 2013 e il secondo agli inizi del 2014. Noor è stata immaginata come il corollario del pensiero dell'"Associazione per un Islam dei Lumi"*(Association pour un islam des Lumièrescreata in Francia dal pensatore di origini algerine, Malek Chebel***.
Attraverso riflessioni, arte e idee innovative, la rivista porta avanti gli ideali dell'associazione usando un mezzo di comunicazione tradizionale: la carta e, con essa, la scrittura. L'idea di Noor è quella di favorire una migliore comprensione dell'Islam, come civiltà nella storia e nel mondo, in un approccio contemporaneo e vicino alla vita di tutti i giorni. Non c'è posto per ripercorrere la storia ma piuttosto per dare voce ad iniziative, dialoghi, discussioni, mediazioni sulle questioni relative all'Islam nella sua interazione con il mondo di oggi. Ed allora ci si imbatte in incontri con artisti o percorsi per riflettere sulla spiritualità e la laicità, abbandonando, però, i sentieri già battuti e aprendo la strada ad una riflessione originale sulla nostra responsabilità (o meno) di esseri umani in grado di vivere insieme. Non a caso, infatti, Malek Chebel crede che il risveglio del razzismo e del radicalismo siano paradossalmente il segnale di un mondo morente, fatto di paura e di mancanza di passioni collettive o di progetti che ci uniscono...

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