L'Islam
ha un calendario lunare che si basa su un totale di 354 giorni. La data del
nuovo anno cambia rispetto al nostro, dato che il calendario islamico è di 11
giorni più corto di quello solare. Il Maal Hijra, o Capodanno islamico, si
festeggia il primo giorno di Muharram, cioè il primo mese islamico, termine che
significa anche “rispetto”. Si tratta più di un evento culturale che di una
celebrazione vera e propria del nuovo anno, con il quale la gente accoglie il
nuovo anno con la pace e con la preghiera. Il calendario islamico, noto come
Hijri o Hijrah, è stato introdotto da Omar Ibn Al Khattab e gli anni sono
numerati a partire dal 622 d.C.
Le
celebrazioni di Capodanno durano per dieci giorni, fin quando si festeggia
l'Ashura, il decimo giorno del primo mese. L'Ashura è una giornata
particolarmente importante per il mondo sciita, che commemora la battaglia di
Kerbala e il martirio dell'Imam Hussein, nipote di Maometto. La città di
Kerbala, in Iraq, diviene in questi giorni il centro del mondo arabo e accoglie
molti pellegrini in preghiera. Per gli sciiti il periodo che va dal Capodanno
all'Ashura è un rigido momento di digiuno e di preghiera, durante il quale sono
vietati i matrimoni e la musica. Per le altre tradizioni islamiche, soprattutto
nei paesi del Nord Africa e in Turchia, i dieci giorni che vanno dall'Awal Moharram
all'Ashura sono un periodo più festoso, in cui si celebrano pace e abbondanza.
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