martedì 5 novembre 2013

Oggi si festeggia l'anno 1435. Concediamoci una pausa con Le Voyage De Sahar di Anouar Brahem


L'Islam ha un calendario lunare che si basa su un totale di 354 giorni. La data del nuovo anno cambia rispetto al nostro, dato che il calendario islamico è di 11 giorni più corto di quello solare. Il Maal Hijra, o Capodanno islamico, si festeggia il primo giorno di Muharram, cioè il primo mese islamico, termine che significa anche “rispetto”. Si tratta più di un evento culturale che di una celebrazione vera e propria del nuovo anno, con il quale la gente accoglie il nuovo anno con la pace e con la preghiera. Il calendario islamico, noto come Hijri o Hijrah, è stato introdotto da Omar Ibn Al Khattab e gli anni sono numerati a partire dal 622 d.C.
Le celebrazioni di Capodanno durano per dieci giorni, fin quando si festeggia l'Ashura, il decimo giorno del primo mese. L'Ashura è una giornata particolarmente importante per il mondo sciita, che commemora la battaglia di Kerbala e il martirio dell'Imam Hussein, nipote di Maometto. La città di Kerbala, in Iraq, diviene in questi giorni il centro del mondo arabo e accoglie molti pellegrini in preghiera. Per gli sciiti il periodo che va dal Capodanno all'Ashura è un rigido momento di digiuno e di preghiera, durante il quale sono vietati i matrimoni e la musica. Per le altre tradizioni islamiche, soprattutto nei paesi del Nord Africa e in Turchia, i dieci giorni che vanno dall'Awal Moharram all'Ashura sono un periodo più festoso, in cui si celebrano pace e abbondanza.

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