Raed è un regista palestinese che vive in Cisgiordania; da un po' di tempo soffre di terribili mal di testa che, oltre a disturbarlo psicologicamente, gli impediscono di lavorare.
Decide allora di chiedere aiuto al reparto psichiatrico dell'ospedale di Ramallah dove il capo del reparto psichiatrico gli promette di curarlo con una terapia che supera le 20 sessioni. Come per magia, la sala di consultazione è separata da un locale adiacente da un specchio doppio, impostato così per la formazione dei tirocinanti. Proprio questo specchio permetterà a Raed di filmare la sua terapia e allo spettatore di penetrare la psiche di questo intrigante personaggio...
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