mercoledì 5 dicembre 2012

Il 1° Festival della Memoria a Tunisi


Da domani e per tre giorni, il primo Festival della Memoria a Tunisi… 
Quasi due anni dopo l’inizio della “rivolta” tunisina, il 17 dicembre 2010, e a 60 anni di distanza dal 1952, l’anno dei crimini coloniali inferti alla Tunisia, Labo’ Démocratique organizza il primo Festival della Memoria

La memoria collettiva di un Paese appartiene a tutti. Discussa, resa propria e trasmessa alle generazioni future, la memoria diventa la pietra miliare di una democrazia sana.            
Il Festival della Memoria si propone di analizzare le questioni relative alla memoria e il loro rapporto con la democrazia e i diritti umani. Si tratta di un momento di incontri e dibattiti, di scambi di esperienze internazionali, di condivisione artistica e poetica, culturale e multimediale destinata al grande pubblico.       
Il Festival della Memoria 2012 è organizzato in collaborazione con il Mémorial Berlin-Hohenschönhausen e si concentra sul ricordo della recente dittatura, attraverso il tema: “Per non dimenticare. Di quale memoria ha bisogno la Tunisia?”    
Labo’ Democratique dedica questa prima sessione del Festtival della Memoria a Farhat Hached (http://fr.wikipedia.org/wiki/Farhat_Hached), assassinato 60 anni fa, il 5 dicembre 1952. Mai attuale come in questi giorni di tensione mista ad incertezza all’interno dell’UGTT,
l'Union générale tunisienne du travail.
Per saperne di più sul Festival della Memoria, http://www.memory-festival.org/fr/

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