Finalmente è libero il blogger egiziano Maikel Nabil Sanad, in carcere dal marzo del 2011 per aver criticato il regime.
Sul viso, nella mente e sul corpo gravano 302 giorni di prigione nelle carceri egiziane ma, seppur con voce commossa, Maikel Nabil pronuncia parole pesanti e dal tono deciso. Rifiuta, con fermezza, il perdono che gli è stato accordato perché non ha commesso alcun reato. Ribadisce di aver solo esercitato quella libertà di espressione per la quale si è battuto e continuerà a battersi insieme al popolo egiziano.
Ecco il primo video registrato dopo la scarcerazione.
Sul viso, nella mente e sul corpo gravano 302 giorni di prigione nelle carceri egiziane ma, seppur con voce commossa, Maikel Nabil pronuncia parole pesanti e dal tono deciso. Rifiuta, con fermezza, il perdono che gli è stato accordato perché non ha commesso alcun reato. Ribadisce di aver solo esercitato quella libertà di espressione per la quale si è battuto e continuerà a battersi insieme al popolo egiziano.
Ecco il primo video registrato dopo la scarcerazione.
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