A
pensarci bene, il campo di Choucha non ha niente di strano. Come ogni campo
profughi è immerso nella polvere e perso nel nulla. In una realtà asettica e
lontana. E i 2.800 (circa) sfollati africani scappati dalla guerra in Libia che ancora ci vivono,
semplicemente aspettano.
Che le giornate scorrano, che il vento cessi di alzare
quel fastidioso misto di sabbia e polvere e che qualcuno, preferibilmente di
qualche organizzazione internazionale, gli vada a dire che saranno trasferiti
in America, Spagna o chissà dove per iniziare una nuova vita. Nel frattempo,
peró, bisogna vivere e ci si deve ingegnare per tirare a campare. Un'incerta OrmaiPiùCheTrentenne alle prese con la sua lente ideologica nell'ingarbugliato mondo arabo. E non solo.
lunedì 23 luglio 2012
giovedì 5 luglio 2012
Perché gli uomini ci odiano?
Mona Eltahawy, giornalista egiziana e attivista per i diritti umani, ha
pubblicato un articolo intitolato “Perché gli uomini ci odiano?” nell’edizione
dedicata alla sessualità del Foreign Policy, con l’intento di far ammettere ai lettori che gli
uomini nel mondo arabo odiano le donne e che ad alimentare le violenze sia un
avariato mix di cultura e religione.
In effetti, se ci si sofferma a riflettere sulla percezione della donna nelle società musulmane, non si fa fatica ad ammettere che le
donne arabe siano ridotte allo stereotipo “velo e imene”.
Libellés :
Donna,
Islam,
Sessualità
martedì 3 luglio 2012
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